Il franco in tasca è il Piano pilota quadriennale proposto dal Cantone in risposta alla problematica del rischio indebitamento eccessivo. Il Piano, che prevede oltre venti misure di intervento negli ambiti PREVENZIONE, FORMAZIONE e INTERVENTO, è coordinato da un Gruppo strategico interdipartimentale composto da rappresentanti del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS), Dipartimento delle Istituzioni (DI) e Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE) e mette in rete molte istituzioni e associazioni già attive sul territorio, valorizzandone competenze ed esperienza specifiche.
Numerose istituzioni e associazioni già attive sul territorio collaborano attivamente al Piano attraverso la promozione e l’assunzione di compiti operativi e collaborano in rete. Scoprite tutte le misure del Piano qui sotto.
La gestione operativa del Piano è demandata alla Divisione dell'azione sociale e delle famiglie, in collaborazione con la Consultati SA.
Secondo definizione, una persona, famiglia o economia domestica è considerata sovraindebitata o a rischio indebitamento eccessivo quando le sue risorse, in particolare il reddito corrente, dopo la deduzione delle spese necessarie per il sostentamento, non bastano per onorare gli impegni finanziari scoperti entro un termine temporale determinabile.
L’esistenza di scoperti bancari o arretrati di pagamento per un ammontare superiore ai due terzi del reddito disponibile totale mensile di un’economia domestica può essere considerata critica.
L’indebitamento eccessivo non è quindi un fenomeno legato alla mancanza di denaro, bensì alla gestione inappropriata delle spese rispetto alla disponibilità finanziaria e all’uso inappropriato degli strumenti di credito. Il sistema finanziario mette a disposizione, infatti, molte forme di credito: pagamento a credito, micro-credito, leasing, carta di credito, carta cliente ecc. Queste possibilità di credito, combinate con i modelli sociali legati al consumo e con le innumerevoli opportunità di acquistare prodotti o servizi offerti dal mercato, rappresentano un rischio di indebitamento eccessivo per alcune fasce di popolazione.
Il Piano mira a svolgere un lavoro a largo spettro toccando e sensibilizzando una vasta fascia della popolazione, soprattutto quelle categorie potenzialmente a rischio nei momenti critici nei quali esiste un forte pericolo di cadere nell'indebitamento eccessivo. Il lavoro di prevenzione permette di anticipare il problema, contribuendo anche alla presa di coscienza dell’opinione pubblica dei rischi legati al sovraindebitamento.
Riflettere sulla gestione del denaro, divertendosi giocando? Con il gioco "Ciao CASH" è ora possibile! Da poco tradotto anche in lingua italiana, è un gioco da tavolo con cui si possono scoprire i rischi dell’indebitamento in maniera ludica.
La misura prevede la pubblicazione di un opuscolo informativoper la popolazione, sul tema del rischio di indebitamento eccessivo e sui metodi per prevenirlo. L'opuscolo è prodotto dalla Città di Lugano con la collaborazione esterna del gruppo operativo de Il franco in tasca e di rappresentanti di altri Comuni. Il documento finale è distribuito dai Comuni interessati alla propria cittadinanza, con la possibilità di sfruttarne con altri canali di distribuzione i contenuti.
Gli studenti del corso di laurea di Comunicazione Visiva della SUPSI hanno creato 11 bellissimi brevi video sul tema dell’indebitamento eccessivo. I video sono rapidamente diventati virali con migliaia di accessi in rete.
Il videogioco è pensato per le allieve e gli allievi della fascia di età dai 13 ai 15 anni. La loro missione è fermare gli avidi robot che attaccano una città virtuale per impossessarsi di tutto il denaro possibile. A questo fine, le allieve e gli allievi devono affrontare numerose sfide in materia di gestione delle finanze. Un quaderno di lavoro li aiuta a valutare le esperienze fatte nel gioco e a mettere in pratica nella vita reale le conoscenze acquisite. L’Associazione FinanceMission mette a disposizione gratuitamente il videogioco e i quaderni di lavoro.
Con questa offerta didattica, LCH e SER si propongono di favorire le competenze finanziarie richieste nei programmi d’insegnamento e di contrastare l’indebitamento giovanile.
Attraverso quest’area il Piano vuole intervenire sulle risorse e sulle competenze degli operatori in ambito sociale, come pure dei volontari che seguono persone in situazione di indebitamento e delle famiglie, attraverso proposte formative diversificate. Con la formazione si sviluppa una rete di “persone-risorse” in grado di intervenire in maniera capillare sul territorio.
Questo corso di formazione sull’indebitamento (procedure, piani di risanamento, ecc.), calibrato sul Ticino e le sue specificità, è destinato a dirigenti e quadri aziendali nell'ambito HR.
La formazione mira ad aggiornare e accrescere le competenze di datori di lavoro, responsabili HR e amministratori del personale sul fenomeno dell’indebitamento eccessivo e su come affrontare - a livello amministrativo e gestionale - casi di dipendenti a rischio di indebitamento, insolventi o eccessivamente indebitati.
Il Piano prevede di migliorare la presa a carico delle situazioni critiche. Le conseguenze del sovraindebitamento sulle persone e il loro contesto di vita è spesso pesante e drammatico. Un rafforzamento delle possibilità di accompagnamento è quindi importante, vanno inoltre sviluppate nuove forme di intervento, ispirandosi ad alcune valide esperienze praticate in alcuni cantoni svizzeri.
Si tratta di una consulenza telefonica per avere un primo livello di informazioni concernente i servizi presenti sul territorio, le procedure possibili, o semplici consigli per capire la propria situazione debitoria e poi poter decidere come procedere.
Raggiungibile allo 0800 20 30 30, è attivo dal lunedì al venerdì, negli orari 8:00‐12:00 e 14:00‐18:00.
L'area di coordinazione svolge la funzione di messa in rete, punto cardine per l'implementazione del Piano. La coordinazione rappresenta l'elemento trasversale che premette di rafforzare la coerenza delle diverse attività e misure. Le funzioni di coordinazione includono anche le attività di monitoraggio, la raccolta di dati statistici e la valutazione esterna del progetto.